Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

 

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

Pacchetti deb per Debian ed Ubuntu.

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie. Dopo aver preso un Notebook HP ENVY 15-k208nl, e fatto una prima guida su come far funzionare l'hardware su Debian Jessie, successivamente mi sono trovato ad affrontare il problema del Lettore di impronte digitale ID 138a:0050 Validity Sensors. In realtà il problema è relativo a tutte le distro, Ubuntu incluso. Praticamente per far fuzionare il lettore di impronte servirebbero i driver vfs0050.

edmond@debianbox:~$ lsusb
Bus 002 Device 001: ID 1d6b:0003 Linux Foundation 3.0 root hub
Bus 001 Device 004: ID 8087:07dc Intel Corp.
Bus 001 Device 003: ID 138a:0050 Validity Sensors, Inc.
Bus 001 Device 002: ID 064e:c341 Suyin Corp.
Bus 001 Device 001: ID 1d6b:0002 Linux Foundation 2.0 root hub

cercando in giro ho scoperto che esiste una patch creata due anni fa e non più aggiornata poiche l'autore è morto 🙁 detto questo esiste anche qualche problemino nel farla funzionare, ed a questo proposito voglio condividere 2 pacchetti deb creati da me, dove il primo installa il driver vfs0050 ed il secondo installa FingerprintGui, che sarebbe l'alternativa, migliore, a quello presente nei repository col nome di fprint-demo. Per installare il tutto seguire gli step seguenti:

sudo apt remove --purge libfprint0 fprintd libpam-fprintd
wget https://bit.ly/28ZEyZQ -O libfprint_0.5.1.2-1_amd64.deb
wget https://bit.ly/28VRuxQ -O fingerprint-gui_1.08-1_amd64.deb
sudo dpkg -i fingerprint-gui_1.08-1_amd64.deb libfprint_0.5.1.2-1_amd64.deb
sudo apt install libfprint0 fprintd libpam-fprintd libqca2 libqtxml4-perl

FingerprintGui deve essere lanciato come root, lo stesso vale per fprint-demo:

sudo fingerprint-gui
sudo fprint_demo

una volta installati i pacchetti per abilitare l'autenticazione con impronte, per chi usa Mate, basta andare in System-Control Centre-About Me:

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

per chi invece usa Gnome, la procedura è quasi simile. Ho testato i pacchetti su Debian Jessie, Strech, ed Ubuntu 16.04. Funziona sia con Lightdm che con GDM, con sudo e con su, il problema vero e proprio è che fallisce l'autenticazione, cosa che sinceramente succede anche su Windows 10. Successivamente integrerò la guida per la compilazione dei due pacchetti. con relative dipendenze.

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

enjoy 😉

 

Login automatico su Debian Jessie con GDM3 e LightDM

 

Per chi ha bisogno del login automatico su Debian Jessie con GDM3, l'appunto che avevo scritto qua, per ottenere l'autologin, non ha più funzionato, quindi ho scelto una strada diversa, che pure essendo quella giusta, al momento non funziona nemmeno 🙂 , comunque la riporterò lo stesso nell'attesa che il tutto verrà risolto. Quindi per ottenere un login automatico provvisoriamente ho optato per LightDM.

 

Login automatico GDM3:

 

# cp /etc/gdm3/daemon.conf /etc/gdm3/daemon.conf.backup
# nano /etc/gdm3/daemon.conf

 

 

Nella sezione [daemon] bisogna decommentare AutomaticLoginEnable, ed inserire il nome utente in AutomaticLogin.


[daemon]
# Enabling automatic login
  AutomaticLoginEnable = true
  AutomaticLogin = USERNAME

 

Login automatico LightDM:

 

# nano /etc/lightdm/lightdm.conf

 

e decommentare/modificare le stringhe:

 

autologin-user=USERNAME
autologin-user-timeout=0

 

per riconfigurare i login manager:

 

# dpkg-reconfigure lightdm

# dpkg-reconfigure gdm3

 

enjoy 😉

 

Downgrade da Debian Sid a Debian Squeeze No Problem

 

Ecco, oggi mi sono reso conto che un downgrade da Debian Unstable (Sid) a Debian Stable (Squeeze) si può fare. Detta così sembra come aver scoperto l'acqua calda, ma IO ero convinto che ciò potesse portare dei grossissimi problemi, e quindi era da considerarsi quasi una leggenda metropolitana. Siccome solo gli stolti non cambiano idea, oggi ho deciso di togliermi questa curiosità, ed anticipo di essere stato incredibilmente sorpreso da mamma Debian 🙂 . Sono partito da una Debian Sid aggiornata fino a stamattina 21/12/2011, l'obiettivo da raggiungere quindi non era semplice, dato che si trattava di fare un downgrade da Gnome 3.2 a Gnome 2.30, quindi con dei cambiamenti "epocali". Premetto che su Debian Sid, addirittura avevo un solo kernel, per chi ha due kernel, si troverà qualche problema in meno.

 

Start:

 

# echo 'deb https://ftp.it.debian.org/debian/ squeeze main' >> /etc/apt/sources.list

# nano /etc/apt/preferences

 

ed incollare:

Package: *
Pin: release a=stable
Pin-Priority: 1001

quindi:

# apt-get update && apt-get dist-upgrade -u

 

ad un certo punto ho avuto questi errori:

 

I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
 gnome-core : Dipende: dmz-cursor-theme ma non è installato
              Dipende: evolution (>= 2.30) ma non è installato
              Dipende: file-roller (>= 2.30) ma non è installato
              Dipende: gnome-about (>= 2.30) ma non è installato
              Dipende: gnome-themes (>= 2.30) ma non è installato
              Dipende: gstreamer0.10-alsa (>= 0.10.29) ma non è installato
 libnet-ssleay-perl : Dipende: libssl0.9.8 (>= 0.9.8m-1) ma non è installato
 wget : Dipende: libssl0.9.8 (>= 0.9.8m-1) ma non è installato
E: Dipendenze non trovate. Riprovare usando -f.

 

si risolve come suggerito con:

 

# apt-get update && apt-get dist-upgrade -u -f

# apt-get update && apt-get dist-upgrade -u -f

 

a questo punto mi ha avvertito che stavo eliminando il mio unico kernel, quindi mi sono parato il culo ed ho detto di NO.

 

# apt-get install -f

# apt-get update && apt-get install linux-image-2.6.32-5-amd64 linux-headers-2.6.32-5-amd64

# update grub

 

se tutto è andato bene, riavviare ed accedere in modalità ripristino, e ricordarsi di rimuovere i repo di Sid, quindi:


# apt-get update

# apt-get upgrade

 

ed inizierà di nuovo con il downgrade di un bel po di pacchetti, quindi, ancora una volta:

 

# apt-get update && apt-get dist-upgrade -u -f

 

che rimuoverà gli ultimi dieci pacchetti rimasti.

 

# apt-get install gnome-desktop-environment

# init 6

 

adesso abbiamo a tutti gli effetti una Debian Squeeze quasi perfetta, dico quasi perchè, molto sicuramente mancheranno i due pannelli, quindi vedremo solo il desktop senza poter accedere al Menu, ma fortunatamente col tasto destro del mouse, abbiamo la possibilità di aprire il terminale, quindi per riavere i due pannelli, eseguire:

 

# debconf gnome-panel

 

Finito, ed è proprio qui che mi sono meravigliato, perchè ho una Debian Squeeze originale funzionante al 100%, e considerando che da Sid a Stable di differenze attualmente ce ne sono molte, ho avuto per l'ennessima volta la riprova di quanto è "potente sicuro e flessibile" un sistema Debian (niente flame 🙂 ) quindi invito qualcuno a provare, ed a smentirmi, facendo la stessa cosa con un'altra distro, con un downgrade simile (niente flame ancora 🙂 )

 

ATTENZIONE:

il risultato che ho avuto funziona al 100%, ma chi si cimenta a fare una cosa del genere deve sapere come risolvere alcuni problemi, che io do per scontato. Un esempio pratico è che bisogna reinstallare i driver Nvidia, e nel caso non dovessero funzionare provare ad eliminare xorg.conf e poi riprovare, oppure passare provvisoriamente ai nouveau ecc. ecc.. Chi da Nvidia passa ai nouveau, deve ricordarsi di eliminare il file in blacklist dei nouveau che si trova in /etc/modprobe.d , lanciare X -configure, controllare xorg.conf che abbia i "nouveau" e non gli "nv" ecc. ecc. Nel caso (sicuramente) la connessione non va quando si cerca di aggiornare i repo dalla modalità di ripristino, bisogna inserire manualmente i parametri, tipo, ifconfig eth0 192.168.1.5 e poi anche dhclient, ecc. ecc. Se grub da errore, fare un apt-get install grub  In parole povere ognuno è responsabile delle proprie ca$$ate, e deve saper porvi rimedio. Credo di aver detto tutto…. quindi io non ho colpe 🙂

 

ps: il comando doppio in cima non è un errore.

 

enjoy 😉

Gnome-Voice-Control su Debian Squeeze

 

 

 

 

Gnome-Voice-Control è un applet che serve ad impartire a Gnome alcuni comandi vocali. Le parole che riconosce non sono tante, però vale la pena provarlo. Io l'ho provato sia con Squeeze che su Sid, ed illustrerò i due metodi che ho sperimentato, con fortune alterne :).

 

Primo metodo testato su Squeeze/Sid ( pappa pronta )

vado un po a memoria con le dipendenze, nel caso verificare:

 

# apt-get install libwnck-dev libatspi-dev libstartup-notification0-dev libtool intltool libsphinx2g0 sphinx2-hmm-6k

 

e poi scaricare ed installare gnome-voice-control:

 

amd64

i386

 

dopodichè andare sul pannello di gnome-aggiungi al pannello-VoiceControl.

 

 

Secondo metodo testato su Sid (qualche problema esiste):

 

# apt-get install libwnck-3-dev libgnomeui-dev libwnck libpanel-applet2 libgstreamer-plugins-base0.10-dev libwnck-dev libatspi-dev libatspi-dev bison intltool

 

download sphinxbase:

 

$ wget https://sourceforge.net/projects/cmusphinx/files/sphinxbase/0.7/sphinxbase-0.7.tar.gz

$ tar xvfz sphinxbase-0.7.tar.gz

$ cd sphinxbase-0.7

$ ./configure

$ make

# make install

 

download pocketsphinx:

 

$ wget https://sourceforge.net/projects/cmusphinx/files/pocketsphinx/0.7/pocketsphinx-0.7.tar.gz

$ tar xvfz pocketsphinx-0.7.tar.gz

$ cd pocketsphinx-0.7

$ ./configure

$ make

# make install

 

download gnome-voice-control:

 

$ wget

$ tar xvfz gnome-voice-control-0.4.tar.gz

$ cd gnome-voice-control-0.4

$ ./configure

$ make

# make install

# ln -s /usr/local/lib/bonobo/servers/GNOME_VoiceControlApplet_Factory.server /usr/lib/bonobo/servers/

 

verificare se tutto è andato bene con:

 

$ pocketsphinx_continuous

$ /usr/local/libexec/voice_control_applet

 

adesso aggiungere l'applet ControlloVocale che si trova nel pannello-aggiungi_al_pannello.

 

Comandi:

 

The functions to control windows that we implented are:

  – RUN TERMINAL     : open default terminal
  – RUN BROWSER      : open default web browser
  – RUN MAIL         : open Evolution
  – RUN TEXT EDITOR  : open GEdit
  – CLOSE WINDOW
  – MAXIMIZE WINDOW
  – MINIMIZE WINDOW
  – NEXT WINDOW

Mouse and keyboard control should work too:

  – MOUSE RIGHT
  – MOUSE LEFT
  – MOUSE UP
  – MOUSE DOWN
  – CLICK, RIGHT CLICK
  – PAGE UP
  – PAGE DOWN
  – LEFT
  – RIGHT
  etc…

If you have enabled accessibility you can activate actions. For example
in GEdit you can try something like:

  – FILE .. OPEN
  – HELP .. ABOUT
  – SAVE
  – PRINT
  – UNDO
  – PASTE
  – FIND
  – REPLACE
  – EDIT .. SELECT ALL

 

seguendo questo metodo ho avuto diversi problemi, che non ho segnato e adesso non ricordo, man mano che mi vengono in mente aggiornerò 🙂

 

enjoy 😉

Network-Manager VS Chattr 1 a 0

 

 

Sulla mia Debian ho voluto rimettere i dns di Opendns, e quindi sono andato a modificare direttamente /etc/resolv.conf, subito dopo mi sono accorto che le nuove impostazioni venivano perse. Allora mi sono detto, provo a bloccare la modifica del file usando chattr:

 

# chattr +i /etc/resolv.conf

# /etc/init.d/network-manager restart

 

a questo punto mi sentivo sicuro che il file non sarebbe stato modificato, ed invece mi sbagliavo, Network-Manager lo modifica ugualmente, e questo mi ha lasciato un'attimino spiazzato. Quindi il metodo più semplice per cambiare i dns, è quello grafico, come si vede nell'immagine, Network-Manager 1 Chattr 0 🙂

 

enjoy 😉

Dropbox arriva ufficialmente nei repo Debian

 

 

Ho appena letto la notiiza che Dropbox entra ufficialmente nei repo Debian, e tra qualche giorno sarà disponibile in Sid. Nel mio repository personale si trovava già da tempo questo pacchetto, ma dal momento che ci saranno quelli ufficiali, sarò felice di eliminarlo 🙂 Nel frattempo buon download:

 

 

enjoy 😉

Conoscere sotto quale menu si trova un applicazione

 

 

 

Quando si installa un applicazione, quasi sempre va a finire all'interno delle varie voci che compongono il menu. Per verificare immediatamente a quale categoria appartiene, senza andare a spulciare una per una tutte le categorie, esiste un piccolo trucchetto:

 

$ grep section /usr/share/menu/nome_applicazione

 

quindi nel caso di vlc, si avrà:

 

$ grep section /usr/share/menu/vlc
              section="Applications/Video" title="VLC media player" \

 

enjoy 😉

Emerald 0.8.8 su Debian Squeeze/wheezy

 

Emerald window decorator finalmente è stato aggiornato, dalla versione 0.8.4 si è passati alla versione 0.8.8. Nella versione vecchia, per poter giungere ad una compilazione senza errori, bisognava risolvere dei problemi nel file main.c. Invece in questa versione tutto fila liscio, e la guida precedente è sempre valida. Si possono trovare i pacchetti già pronti, i386 ed amd64, nel mio repository. Comunque debbo constatare che Emerald è sempre una figata 🙂

 

 

enjoy 😉

(Compiz-Debian) Immagine per ogni finestra di lavoro

 

 

 

 

Come ottenere una immagine diversa per ogni spazio di lavoro? La risposta esatta è che bisogna avere nautilus modificato con 98_transparent-background.patch. Questa procedura funziona sia su Debian Squeeze che su Wheezy. Per chi non si vuole sbattere troverà il pacchetto bello e pronto nel mio repository, per gli altri invece:

 

$ wget https://www.edmondweblog.com//98_transparent-background.patch
# apt-get install build-essential intltool
# apt-get build-dep nautilus
# cd /usr/local/src
# apt-get source nautilus
# cd nautilus-2.30.1
# cp /home/UTENTE/98_transparent-background.patch debian/patches
# nano debian/patches/series

incollare alla fine:


98_transparent-background.patch

 

applicare la patch:


# debian/rules patch

compilare:


# ./configure
# make
# make install

per non perdere le impostazioni di nautilus:
 

# cd /usr/local/lib
# ln -s /usr/lib/nautilus nautilus

 

per evitare un problema al successivo riavvio:
 

# nano /usr/local/bin/nautilus-start

ed incollare:
 

#!/bin/bash
sleep 3
nautilus

quindi:

 

# chmod 755 /usr/local/bin/nautilus-start
# nano /usr/local/share/applications/nautilus.desktop

e modificare la linea:
 

Exec=nautilus

in:
 

Exec=nautilus-start

adesso siamo pronti ad avviare nautilus:

 

# killall nautilus
# nautilus

a questo punto bisogna andare nell'impostazioni di compiz ed in Utilità-Sfondo, inserire il percorso delle immagini per tutti gli spazi di lavoro.

 

per disinstallare:
 

# killall nautilus
# cd /usr/local/src/nautilus-2.30.1
# make uninstall

 

 

enjoy 😉