(Solved) FreePBX Unable to install module pm2

Unable to install module pm2 Failed to run installation scripts. Questo è l’errore che si presenta in alcuni casi quandi si tenta di aggiornare il modulo pm2 in FreePBX 13. Si risolve con:

# curl -sL https://deb.nodesource.com/setup_10.x | sudo -E bash -
# apt install -y nodejs
# fwconsole ma remove pm2 --force
# rm -rf /home/asterisk/.package_cache/npm/
# rm -rf /home/asterisk/.npm
# fwconsole ma downloadinstall pm2

enjoy 😉

Pen drive con Debian Buster Live Custom Persistente Criptata

Pen drive con Debian Buster Live Custom Persistente CriptataPen drive con Debian Buster Live Custom Persistente Criptata

Guida su come creare una chiavetta usb, equipaggiata con Debian Buster, in  modalità Live, con partizione persistente, e boot in  UEFI mode. L’obiettivo è quello di avere una usb bootable con i propri tools preferiti, e che ci permette di navigare in internet in piena sicurezza senza rinunciare ad una partizione dove poter stipare tutti i dati sensibili. Per cifrare la partizione persistente userò LUKS. Tutti i comandi verranno eseguiti come root, con il comando ” su  – ” per non avere errori simili a questo:

Pacchetti da installare:

# su -
# apt install fuse libfuse-dev libicu-dev bzip2 libbz2-dev cmake clang git libattr1-dev zlib1g-dev libfuse3-dev debootstrap squashfs-tools rsync

Creazione Environment:

# mkdir $HOME/debian_live
# debootstrap --arch=amd64 --variant=minbase buster $HOME/debian_live/chroot http://ftp.it.debian.org/debian/
# chroot $HOME/debian_live/chroot
# echo "debian-live" > /etc/hostname
# echo 'deb http://ftp.it.debian.org/debian/ buster main contrib non-free' > /etc/apt/sources.list
# apt update

Installazione kernel:

# apt-cache search linux-image
# apt install -y linux-image-4.19.0-6-amd64 linux-headers-4.19.0-6-amd64

Installazione dei pacchetti personalizzati (nel mio caso quelli sotto)

# apt install -y mate-desktop-environment-extra task-laptop xorg xinit xserver-xorg-input-evdev xserver-xorg-input-libinput xserver-xorg-input-kbd live-boot systemd-sysv network-manager net-tools wireless-tools nano gparted x11-xserver-utils x11-utils pciutils usbutils ntfs-3g rsync dosfstools syslinux firefox-esr chromium xserver-xorg-input-synaptics vpnc network-manager-gnome network-manager-vpnc-gnome network-manager-openvpn-gnome gtkterm vsftpd putty openssh-client firmware-linux-nonfree firmware-iwlwifi firmware-linux-free vlc terminator synaptic p7zip-full rar unrar zip ssh wget curl mesa-utils dnsmasq grub2-common grub-efi-amd64 grub-pc-bin xkb-data keyboard-configuration tzdata locales encfs wireshark-gtk aircrack-ng nmap zenmap

a questo punto abbiamo bisogno di installare la versione di cryptsetup 2:2.2.1-1  presente nei repo testing, per evitare il problema di cui sotto:

cryptsetup: WARNING: The initramfs image may not contain cryptsetup binaries
nor crypto modules. If that's on purpose, you may want to uninstall the
'cryptsetup-initramfs' package in order to disable the cryptsetup initramfs

Aggiungere i repo testing ed installare cryptsetup:

# echo 'deb http://ftp.it.debian.org/debian/ testing main contrib non-free' > /etc/apt/sources.list
# apt update
# apt install -t testing cryptsetup
# apt clean

Reinserire i repo stable:

# echo 'deb http://ftp.it.debian.org/debian/ buster main contrib non-free' > /etc/apt/sources.list
# apt update

Aggiungere utenti e password:

# passwd root
# adduser nome_utente
# exit

Comprimere il tutto in uno squash filesystem:

# mkdir -p $HOME/debian_live/image/
# mksquashfs $HOME/debian_live/chroot $HOME/debian_live/image/filesystem.squashfs -noappend -e boot

Copiare kernel e initramfs fuori chroot:

# cp $HOME/debian_live/chroot/boot/vmlinuz-4.19.0-6-amd64 $HOME/debian_live/image/vmlinuz-4.19.0-6-amd64
# cp $HOME/debian_live/chroot/boot/initrd.img-4.19.0-6-amd64 $HOME/debian_live/image/initrd.img-4.19.0-6-amd64

Preparazione chiavetta usb: (nel mio caso /dev/sdb di 16G). Negli steps successivi verranno create 3 partizioni:

  1. partizione in fat32 EFI
  2. partizione in fat32 che contiene il sistema Linux
  3. partizione in ext4 persistente criptata con LUKS
# fdisk -l
# umount /dev/sdb*
# dd count=1 bs=512 if=/dev/zero of=/dev/sdb
# parted -s -- /dev/sdb mktable gpt mkpart efi 1 100M set 1 boot on
# parted -s -- /dev/sdb mkpart system 100 2G
# parted -s -- /dev/sdb mkpart persistence 2G 16G
# mkdir -p /mnt/{usb,efi,persistence}
# mkfs.fat -F32 -n EFI /dev/sdb1
# mkfs.fat -F32 -n SYSTEM /dev/sdb2
# mkfs.ext4 -L persistence /dev/sdb3

Montaggio delle partizioni EFI e di Sistema:

# mount /dev/sdb1 /mnt/efi/
# mount /dev/sdb2 /mnt/usb/

Installazione di Grub-EFI:

# grub-install --target=x86_64-efi --efi-directory=/mnt/efi --boot-directory=/mnt/usb/boot --removable --recheck

Copiare il sistema nella seconda partizione:

# rsync -rv $HOME/debian_live/image/ /mnt/usb/live/

Creare il file grub.cfg:

# nano /mnt/usb/boot/grub/grub.cfg

ed incollare dentro:

set default="0"
set timeout=3
menuentry "Debian Custom Live" {
linux /live/vmlinuz-4.19.0-6-amd64 boot=live persistence persistence-encryption=luks
initrd /live/initrd.img-4.19.0-6-amd64
}

Creazione della partizione persistente criptata con LUKS:

# cryptsetup --verbose --verify-passphrase luksFormat /dev/sdb3

rispondere YES e creare la password:

# cryptsetup luksOpen /dev/sdb3 live
# mkfs.ext4 -L persistence /dev/mapper/live
# mount /dev/mapper/live /mnt/usb
# echo "/ union" > /mnt/usb/persistence.conf
# umount /mnt/usb/
# cryptsetup luksClose live
# umount /dev/sdb*
# exit

sopra non abbiamo fatto altro che creare una cartella live che verrà montata in /dev/mapper/, ed aprire e chiudere la partizione persistente. Per accedere alla partizione da adesso in poi bisognerà digitare una password al boot, dopodichè si potranno mettere i files importanti da portarsi dietro. Al primo avvio dare i comandi:

# apt update
# apt upgrade
# apt install -f

Pen drive con Debian Buster Live Custom Persistente Criptata

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TorBrowser su Debian 10

TorBrowser su Debian 10TorBrowser su Debian 10

Tor (acronimo di The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet basato sulla seconda generazione del protocollo di rete di onion routing. Tramite l’utilizzo di Tor è molto più difficile tracciare l’attività Internet dell’utente; difatti l’uso di Tor è finalizzato a proteggere la privacy degli utenti, la loro libertà e la possibilità di condurre delle comunicazioni confidenziali senza che vengano monitorate.  Per installare TorBrowser su Debian 10 Buster:

Aggiungere i repository backport:

# printf "deb http://deb.debian.org/debian buster-backports main contrib" > /etc/apt/sources.list.d/buster-backports.list
# apt update

Installazione:

# apt -t buster-backports install torbrowser-launcher tor tor-geoipdb torsocks

Workaround errore black screen all’avvio:

# nano /etc/apparmor.d/local/torbrowser.Browser.firefox

ed aggiungere:

owner /{dev,run}/shm/org.mozilla.*.* rw,
# reboot

poi lanciare tor:

$ torbrowser-launcher

TorBrowser su Debian 10

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(Solved) Fdisk command not found Debian 10

(Solved) Fdisk command not found Debian 10

In Debian Buster si presenta un errore quando si danno alcuni comandi con privilegi root, uno di questi è il comando fdisk-l, che risponde con: command not found. Questo problema si risolve in 2 modi:

1) eseguire il comando con:

# /sbin/fdisk -l

2) con un link simbolico:

# ln -s /sbin/fdisk /bin/fdisk

(Solved) Fdisk command not found Debian 10

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(Solved) warning ldconfig not found in PATH Debian Buster

Passando da Debian Stretch a Debian Buster modificando i sources-list, alla fine dell’upgrade molto probabilmente non si potrà più installare un nuovo pacchetto poichè si presenterà l’errore seguente:

Preconfiguring packages …
dpkg: warning: 'ldconfig' not found in PATH or not executable.
dpkg: warning: 'start-stop-daemon' not found in PATH or not executable.
dpkg: error: 2 expected programs not found in PATH or not executable.
Note: root's PATH should usually contain /usr/local/sbin, /usr/sbin and /sbin.
E: Sub-process /usr/bin/dpkg returned an error code (2)

questo errore si risolve con:

su
nano /root/.bashrc

aggiungere in fondo:

export PATH=/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/usr/sbin:/usr/bin:/sbin:/bin

riavviare:

reboot

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(Solved) Samba Computer in rete non visualizzati

(Solved) Samba Computer in rete non visualizzati

(Solved) Samba Computer in rete non visualizzati

In realtà il titolo doveva essere: (Solved) Samba e Computer in rete non visualizzati problema di accesso con password ed errori vari. Tutto questo perchè ho riscontrato problemi simili, su distribuzioni diverse, Debian Stretch, Ubuntu 18-10, Parrot OS. Ad ogni modo il tutto si risolve con piccoli ritocchi al file smb.conf.

sudo apt-get install samba samba-common python-glade2 smbclient
sudo nano /etc/samba/smb.conf

ed incollare nel menu [global]

workgroup = WORKGROUP
client use spnego = no
client ntlmv2 auth = no
client max protocol = NT1

dove le stringhe 2 e 3, evitano l'errore sotto indicato:

edmond@debianbox:~$ smbclient -L 192.168.1.1
WARNING: The "syslog" option is deprecated
Enter edmond's password:
Server does not support EXTENDED_SECURITY but 'client use spnego = yes and 'client ntlmv2 auth = yes'

mentre con la stringa 4 si potranno vedere i pc della nostra rete nel menu Network>Windows Network>Workgroup, ed in più dopo aver digitato la password finalmente si riesce ad accedere.

sudo reboot

(Solved) Samba Computer in rete non visualizzati

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Systemback 1.9.1 compatibile con Debian Stretch

Systemback 1.9.1 compatibile con Debian Stretch

Systemback 1.9.1 compatibile con Debian Stretch

Come avevo scritto un po' di tempo fa, avevo in mente di prendere in mano Systemback non piu supportato, e farlo funzionare bene su Debian 9 Stretch. Dopo un primo approccio "leggero" da parte mia, alcuni utenti mi hanno segnalato l'errore "can't mount live image ..installation aborted", che in effetti si presenta nel momento in cui si cerca d'installare il sistema dalla Debian Live creata, Avendo avuto un po' di tempo, mi ci sono messo sotto con più impegno e credo di aver risolto il problema, ed adesso Systemback-1.9.1 è totalmente compatibile con Debian 9.4. A questo proposito chiedo qualche feed da chi vorrà utilizzarlo.

Download systemback-1.9.1

poi:

$ tar xvf systemback-1.9.1-x86-x64.tar.xz
$ cd systemback-1.9.1-x86-x64/
$ sudo ./install.sh

Systemback 1.9.1 compatibile con Debian Stretch

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(Solved) Problema di boot bug ifupdown su Debian Buster

(Solved) Problema di boot bug ifupdown su Debian Buster

(Solved) Problema di boot bug ifupdown su Debian Buster

Dopo gli ultimi aggiornamenti su Debian Buster, il sistema si blocca per 2/3 minuti con l'errore "a start job is running for wait for network to be configured by ifupdown". Non ho indagato molto su questo tipo di bug, ma dato che è molto fastidioso, si può risolvere al momento disabilitando ifupdown.

# nano /etc/default/networking

e cambiare da così:

WAIT_ONLINE_METHOD=ifupdown

a così:

WAIT_ONLINE_METHOD=none

a start job is running for wait for network to be configured by ifupdown

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(Solved) initramfs-tools configuration sets RESUME=UUID

(Solved) initramfs-tools configuration sets RESUME=UUID

(Solved) initramfs-tools configuration sets RESUME=UUID

Questo tipo di errore è figlio di quest'altro "start job is running for dev-disk-by…(1min 30s)", che generalmente indica un problema con la partizione di swap. Quando si hanno più distro su uno stesso hard disk è cosa comune condividere la partizione di swap, ma purtroppo questa ultima genera questo tipo di errore, facendo sì che il boot prenda molto tempo, bloccandosi prima su "Begin: Running /scripts/local-block" e poi su "start job is running for dev-disk-by…(1min 30s)". Si risolve uniformando UUID in /etc/fstab con quello in /etc/initramfs-tools/conf.d/resume:

 

output errore:

W: initramfs-tools configuration sets RESUME=UUID=4ca3bc8b-4dae-441f-ae45-347e26c7f6d3
W: but no matching swap device is available.
I: The initramfs will attempt to resume from /dev/sda4
I: (UUID=4402c147-caf8-4b32-b7b3-43ecbcd8e0dd)
I: Set the RESUME variable to override this.

soluzione uniformare UUID in /etc/fstab ed in /etc/initramfs-tools/conf.d/resume:

# blkid
# nano /etc/fstab
# nano /etc/initramfs-tools/conf.d/resume
# update-initramfs -u -k all

(Solved) initramfs-tools configuration sets RESUME=UUID

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(Solved) Errore GPG repository Kali Linux 2018.1

solved-errore-gpg-repository-kali-linux-2018-1

(Solved) Errore GPG repository Kali Linux 2018.1

Da un po' di tempo su Kali Linux avevo un errore GPG che impediva l'aggiornamento della distro. Si risolve con:

# wget https://https.kali.org/kali/pool/main/k/kali-archive-keyring/kali-archive-keyring_2018.1_all.deb
# apt install ./kali-archive-keyring_2018.1_all.deb
# apt update
# apt upgarde -y

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