Update-grub da chroot

 

Installando Debian quasi sempre da chroot, ho bisogno di fare un update-grub dalla partizione /dev/sda1 dove è installata Debian Squeeze con Grub (MBR). Chiaramente se sono su Squeeze non c'è nessun problema, ma se invece sono su un'altra partizione, ho bisogno di chroottarmi in Squeeze e dare un update-grub. Per non avere errori bisogna prima montare /dev /sys /proc: Quindi, montare la partizione principale, nel mio caso /dev/sda1, e poi procedere con il mount:

 

# mount /dev/sda1 /mnt/debian
# mount -o bind /dev /mnt/debian/dev
# mount -o bind /sys /mnt/debian/sys
# mount -o bind /proc /mnt/debian/proc
# chroot /mnt/debian /bin/bash
# update-grub
# grub-mkconfig

 

 

enjoy 😉

Debian-Sid Grub-pc errore 127

 

Stamattina facendo gli aggiornamenti su Sid mi è apparso questo strano errore, che chiamava in causa grub-pc:

/etc/grub.d/30_os-prober: 40: function: not found
dpkg: errore nell'elaborare grub-pc (–configure):
 il sottoprocesso vecchio script di post-installation ha restituito lo stato di errore 127
Si sono verificati degli errori nell'elaborazione:
 grub-pc
E: Sub-process /usr/bin/dpkg returned an error code (1)

Questo bug molto fastidioso è stato fissato a tempo di record, i passi da seguire sono i seguenti:

editare il file /etc/grub.d/30_os-prober

ed alla riga num. 40 togliere la funzione:

function osx_entry

poi dare i comandi:

grub-install /dev/sda

/dev/sda nel mio caso.

update-grub

A questo punto il problema dovrebbe essere risolto.

Super Grub Disk su penna usb

 

Super Grub Disk come si sa è utilissimo, è uno di quei tool che dovrebbe essere sempre ha portata di mano, poichè prima o poi capita di doverlo usare, evitando così la procedura manuale. E' disponibile come immagine iso, floppy ed usb. Può essere molto comodo tenerlo in una chiavetta usb per diversi motivi, in primis per comodità, dato che ha differenza dei cd, che ognuno di noi possiede in gran numero, e li tiene infognati in ogni dove, di penne usb al max se ne possiede 2, 3, 4 , quindi sono sempre facili da trovare. Un altro buon motivo, è dato dal fatto che, installando SGD su una penna usb, questa può essere usata lo stesso per conservarne i dati, basta non toccare l'unica cartella di nome boot, che tra l'altro è di 1mb. Si puo scaricare da questa questa pagina anche in italiano. L'installazione è semplice, e si esegue in pochi passi.

Una volta scaricato super_grub_disk_italiano_usb_0.9673.tar.bz2, scompattarlo, e la cartella boot, copiarla sulla penna:

 

cp -r boot /media/disk

dove disk è la nosta penna. Smontare la penna, ed assicurarsi che ciò sia avvenuto per davvero, altrimenti non funziona.

 

umount /dev/sdg1 nel mio caso

Da root digitare

 

grub

adesso vediamo come grub identifica la nostra penna. Aiutandoci con il tasto tab.

 

grub> geometry (hd

grub> geometry (hd Possible disks are: hd0 hd1 hd2

grub> geometry (hd2)

drive 0x82: C/H/S = 31/255/63, The number of sectors = 501759, /dev/sdg Partition num: 0, Filesystem type is fat, partition type 0x6

Quindi si nota che il dispositivo è hd2 ed è identificato anche come /dev/sdg. Quindi:

device (hd2) /dev/sdg

root (hd2,0)

setup (hd2)

quit

exit

sync
 

 Riavviamo e ci assicuriamo che il pc sia settato per fare il boot da usb.

Super Grub Disk in italiano

 

Qualche giorno fa ho "conosciuto" adrian15, il papà di SGD, e mi ha chiesto se ero interessato alla traduzione italiana di Sgd. Io naturalmente ho accettato, e mi sono messo subito all’opera, sempre contento di dare un contributo alla causa dei pinguini. Devo dire che tradurre un programma non è come tradurre una semplice frase, anche perchè ci sono dei termini che in inglese significano una cosa, ed in italiano non significano quasi nulla. se poi vai a guardare come gli altri hanno tradotto nelle rispettive lingue il programma, allora davvero non ne vieni a capo:) Comunque ho dato il massimo ed ho tradotto SGD, ho inviato il tutto ad adrian15, ed aspetto notizie su quando inserirà la traduzione, o su altri sviluppi. Per chi ha bisogno di SGD in italiano subito ho messo a disposizione quello appena modificato da me, scaricabile da qua. Una volta scaricato lo scompattiamo con

 

tar -xvf public_sgd_source_code_0.9654.tar.gz

entriamo nella cartella creata

 

cd /home/UTENTE/Desktop/public_sgd_source_code_0.9654

e adesso siamo pronti a prepararci un iso

 

./make_sgd.sh cdromiso /home/UTENTE/mysgdiso.iso

chiaramente sostituire il nome utente con il vostro.

 

a questo punto la si può masterizzare, e si avrà SGD in italiano.

 

Aggiornamento 26/10

 

Scaricare Sgd in italiano direttamente dal sito ufficiale, come immagine iso, floppy, usb.

Ripristinare Grub da un cd live

Quando si configura un computer, per un dual boot tra linux e windows, bisogna ricordarsi, che windows va installato per prima, poichè, mentre linux da sistema democratico qual'è, riconosce la presenza di un altro os, windows invece se ne sbatte, e sovrascrive l'MBR, rendendo di fatto impossibile la scelta dell'alltro os. Nel caso ciò avvenisse, il tutto si puo risolvere servendosi di un cd live. Una volta avviato il sistema dal cd live, dobbiamo montare la partizione su cui è installato linux. Nel caso non si sapesse quale sia, usare:

 

fdisk -l

quindi montiamola con

 

mount -t ext3 /dev/hda1 /mnt

chiaramente sostituire hda1 con la propria partizione corrispondente. Nel caso si avesse una partizione separata per /boot, bisogna montare anche quella

 

mkdir /mnt/boot mount -t ext3 /dev/hda2 /mnt/boot

montiamo anche i file system /dev e proc

 

mount –bind /dev/ /mnt/dev mount –t proc proc /mnt/proc

adesso ci chrootiamo

 

chroot /mnt

quindi entriamo in Grub e diamo i seguenti comandi

 

grub root (hd0,1)

setup (hd0)

quit

dove hd0,1 e hd0 si riferiscono alla prima partizione del primo disco. Per evitare tale procedura si può fare il backup dell' MBR, seguendo questa procedura. Un'altro tool molto utile, è usare Super Grub Disk, scaricabile sia come immagine floppy, sia come cd-rom.

MBR al sicuro

Tutti noi conosciamo cos’è l’ MBR (master boot record), e tutti noi specialmente all’inizio lo abbiamo temuto, soprattutto, quando si installava quella specie di os, che costa tanto, e non ti da niente, nemmeno un programma, anzi no, uno c’è, notepad.exe. Comunque, come tutti sappiamo, nell’ MBR viene installato il boot loader e archiviata la tabella delle partizioni . Quindi nel caso si sminchiasse, per noi sarebbe una perdita di tempo, ed anche un’incazzatura. Quindi siccome prevenire è meglio che curare, in nostro aiuto ci viene incontro il comando dd, che ci salva i primi 512 byte del disco.

 

# dd if=/dev/sda of=~/mbr.img bs=512 count=1

Et voilà. Adesso è al sicuro. Per controllare il contenuto usiamo:

 

od -xa mbr.img

Per ripristinarlo usiamo:

 

dd if=mbr.img of=/dev/sda bs=512 count=1