TorrentBox con qBittorrent su Raspberry Pi

Torrentbox con qBittorrent su Raspberry Pi

TorrentBox con qBittorrent su Raspberry Pi

Guida su come installare qBittorrent su Raspberry Pi, per ottenere un server Torrent e scaricare files h24 in sicurezza.

Login via ssh su Raspberry Pi

sudo apt update
sudo apt install qbittorrent-nox -y

Aggiungere l’utente qbitorrent al sistema come non root

sudo useradd -r -m qbittorrent
sudo usermod -a -G qbittorrent $USER

Creazione servizio:

sudo nano /etc/systemd/system/qbittorrent.service

ed inserire:

Unit]
Description=BitTorrent Client
After=network.target

[Service]
Type=forking
User=qbittorrent
Group=qbittorrent
UMask=002
ExecStart=/usr/bin/qbittorrent-nox -d --webui-port=8080
Restart=on-failure

[Install]
WantedBy=multi-user.target

Avvio qBittorrent:

sudo systemctl start qbittorrent
sudo systemctl enable qbittorrent

Adesso abbiamo Accesso alla WEB UI con utente admin e password adminadmin

http://ip_address:8080

1) cambiare user e password

TorrentBox con qBittorrent su Raspberry Pi

2) installare una vpn

TorrentBox con qBittorrent su Raspberry Pi

enjoy 😉

 

NordVPN su SysLinuxOS e Debian 11

 

NordVPN su SysLinuxOS e Debian 11

NordVPN su SysLinuxOS e Debian 11

 

Guida su come configurare NordVPN, su SysLinuxOS e Debian 11 Bullseye, in modo grafico utilizzando Network Manager oppure direttamente da terminale.

Prerequisiti:

  • Abbonamento a NordVPN
  • SysLinuxOS Debian Bullseye e derivate

SysLinuxOS:

cd /etc/openvpn
sudo wget https://downloads.nordcdn.com/configs/archives/servers/ovpn.zip
sudo unzip ovpn.zip
sudo rm ovpn.zip
cd ovpn_udp
ls -al

Debian:

sudo apt-get install openvpn network-manager-openvpn-gnome ca-certificates unzip
sudo service network-manager restart
cd /etc/openvpn
sudo wget https://downloads.nordcdn.com/configs/archives/servers/ovpn.zip
sudo unzip ovpn.zip
sudo rm ovpn.zip
cd ovpn_udp
ls -al

per far partire la VPN, basta scegliere un server della lista:

sudo openvpn de1022.nordvpn.com.udp.ovpn

OpenVPN chiederà le credenziali, quindi inserire user e password.

Per utilizzare Network Manager, basta solo importare la configurazione del server scelto

NordVPN su SysLinuxOS e Debian 11

NordVPN su SysLinuxOS e Debian

 

enjoy 😉

 

Kali-anonsurf e anonsurf su Debian 10

Kali-anonsurf e anonsurf su Debian 10Kali-anonsurf e anonsurf su Debian 10

Anonsurf è la modalità anonima di ParrotOS  e Kali Linux, per forzare le connessioni attraverso Tor e/o la rete i2p.  Tor è un protocollo di crittografia SOCKS4 e SOCKS5. Tor esegue il tunnelling di tutto il traffico che circola nella rete dell’utente in modo anonimo, e nasconde la posizione di un utente e i dati di rete da chiunque monitora l’utente localmente e in remoto. L’utilizzo di Anonsurf si può avviare anche da terminale, ed oltre ad essere integrato in ParrotOS ed in Kali Linux, si può installare in Debian 10 Buster. Per utilizzare anonsurf è sempre meglio installare Tor browser, seguendo questa mia guida.

Installare kali-anonsurf:

$ sudo apt install git
$ git clone https://github.com/Und3rf10w/kali-anonsurf.git
$ cd kali-anonsurf/
$ sudo ./installer.sh

avviare con:

$ sudo anonsurf start

anonsurf ParrotOS:

$ sudo apt install git
$ git clone https://github.com/ParrotSec/anonsurf
$ cd anonsurf/binaries/
$ sudo anonsurf start

Comandi:

Parrot AnonSurf Module
Usage:
┌──[root@debianbox]─[/home/edmond]
└──╼ $ anonsurf {start|stop|restart|change|status}

start - Start system-wide anonymous
tunneling under TOR proxy through iptables 
stop - Reset original iptables settings
and return to clear navigation
restart - Combines "stop" and "start" options
change - Changes identity restarting TOR
status - Check if AnonSurf is working properly
myip - Show your current IP address
----[ I2P related features ]----
starti2p - Start i2p services
stopi2p - Stop i2p services

Kali-anonsurf e anonsurf su Debian 10

enjoy 😉

 

TorBrowser su Debian 10

TorBrowser su Debian 10TorBrowser su Debian 10

Tor (acronimo di The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet basato sulla seconda generazione del protocollo di rete di onion routing. Tramite l’utilizzo di Tor è molto più difficile tracciare l’attività Internet dell’utente; difatti l’uso di Tor è finalizzato a proteggere la privacy degli utenti, la loro libertà e la possibilità di condurre delle comunicazioni confidenziali senza che vengano monitorate.  Per installare TorBrowser su Debian 10 Buster:

Aggiungere i repository backport:

# printf "deb http://deb.debian.org/debian buster-backports main contrib" > /etc/apt/sources.list.d/buster-backports.list
# apt update

Installazione:

# apt -t buster-backports install torbrowser-launcher tor tor-geoipdb torsocks

Workaround errore black screen all’avvio:

# nano /etc/apparmor.d/local/torbrowser.Browser.firefox

ed aggiungere:

owner /{dev,run}/shm/org.mozilla.*.* rw,
# reboot

poi lanciare tor:

$ torbrowser-launcher

TorBrowser su Debian 10

enjoy 😉

 

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

Dopo le indicazioni su come configurare NordVPN su Debian Stretch, in questa guida mostrerò come integrare la VPN h24 sul Modem/Router ASUS DSL-AC68U con firmware Asuswrt-Merlin. Il presupposto quindi è che questo firmware sia già onboard.

Scaricare i files con i server vpn:

$ mkdir vpn_server; cd vpn_server/
$ wget https://downloads.nordcdn.com/configs/archives/servers/ovpn.zip
$ unzip opvn.zip
$ rm ovpn.zip

accedere all’interfaccia del router e andare nel menu vpn:

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

andare in Client VPN:

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

Aggiungere un profilo:

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

inserire user e passord della VPN, e caricare il server scelto:

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

abilitare la VPN:

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

NordVPN su ASUS DSL-AC68U Merlin

a questo punto tutta la rete interna sarà sotto VPN, protetta e sicura.

enjoy 😉

NordVPN OpenVPN su Debian Stretch

NordVPN OpenVPN su Debian Stretch

NordVPN OpenVPN su Debian Stretch

Guida su come configurare una VPN, in questo caso NordVPN, su Debian Stretch, in modo grafico, utilizzando Network Manager oppure avviandola direttamente dal  terminale. Io ho un abbonamento con NordVPN,  quindi ho user e password. Il perchè utilizzare una VPN, i pro ed i contro, non è oggetto di questo post. Dico solo che questa VPN ha sede a Panama e non memorizza logs.

sudo apt-get install openvpn network-manager-openvpn-gnome ca-certificates unzip
sudo service network-manager restart
cd /etc/openvpn
sudo wget https://downloads.nordcdn.com/configs/archives/servers/ovpn.zip
sudo unzip ovpn.zip
sudo rm ovpn.zip
cd ovpn_udp
ls -al

per far partire la VPN, basta scegliere un server della lista, io consiglio di testarne diversi per poter scegliere quello più performante:

sudo openvpn us844.nordvpn.com.udp.ovpn

OpenVPN chiederà le credenziali, quindi inserire user e password.

Configurazione di Network Manager

Scaricare i seguenti files:

mkdir vpn_server; cd vpn_server/
wget https://nordvpn.com/api/files/zip
unzip zip
rm zip

cliccare sopra l'immagine

NordVPN OpenVPN su Debian Stretch

NordVPN OpenVPN su Debian Stretch

enjoy 😉

 

TorBrowser su Debian 9 Stretch

 

TorBrowser su Debian 9 Stretch

TorBrowser su Debian 9 Stretch

Tor (acronimo di The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet basato sulla seconda generazione del protocollo di rete di onion routing. Tramite l'utilizzo di Tor è molto più difficile tracciare l'attività Internet dell'utente; difatti l'uso di Tor è finalizzato a proteggere la privacy degli utenti, la loro libertà e la possibilità di condurre delle comunicazioni confidenziali senza che vengano monitorate.  Per installare TorBrowser su Debian Stretch si possono utilizzare due strade:

Repository Backports:

# printf "deb https://deb.debian.org/debian stretch-backports main contrib" > /etc/apt/sources.list.d/stretch-backports.list
# apt update
# apt install torbrowser-launcher -t stretch-backports

Repository torproject:

# printf "deb https://deb.torproject.org/torproject.org stretch main" > /etc/apt/sources.list.d/tor.list
# gpg --keyserver keys.gnupg.net --recv A3C4F0F979CAA22CDBA8F512EE8CBC9E886DDD89
# gpg --export A3C4F0F979CAA22CDBA8F512EE8CBC9E886DDD89 | sudo apt-key add -
# apt-get install tor deb.torproject.org-keyring

avviare tor e partirà l'installazione. Nel caso si bloccasse su "signature verification", avviare dal menu Tor Browser Launcher Settings e cambiare server.

TorBrowser su Debian 9 Stretch

enjoy 😉

 

Vodafone Station Revolution OpenVpn e Asus RT-AC68U

 

Vodafone Station Revolution OpenVpn e Asus RT-AC68U

Vodafone Station Revolution OpenVpn e Asus RT-AC68U, dal titolo sembrerebbe tutto facile ma purtroppo non è così. Passando da qualche giorno alla fibra FTTC di Vodafone, ho dovuto fare dei cambiamenti all'interno della mia rete, ma per comprendere la problematica è meglio fare un passo indietro. Il mio vecchio operatore era Infostrada che mette a disposizione dei propri clienti un modem huawei, che si configura con i parametri PPOE con username e password uguali per tutti (benvenuto-ospite). Questo modem supporta il bridge e quindi io lo usavo solo come modem, e tutto il resto lo gestiva il mio Asus RT-AC68U con molta soddisfazione. Il router Asus prima lo utilizzavo con DD-WRT, per poi passare a Asuswrt-Merlin. Dunque tornando alla vodafone station revolution, ho subito pensato di poter replicare la stessa configurazione, ma mi sbagliavo di grosso. La VSR residenziale ha tanti bug, che posso aggirare (quasi tutti)  usando il router Asus, ed alcune mancanze, prima di tutto la mancanza della modalità Bridge e PPOE (No user/password), ma questo evidentemente fa parte della loro politica e non entro nel merito. La VSR quindi accede ad internet tramite il Mac Address. Se si cerca di bypassare la VSR utilizzando un router il primo problema si presenta con l'IP pubblico mascherato da un IP locale, in virtù di una doppia wan/doppio nat, e quindi non c'è verso di far funzionare un Dynamic DNS e quindi OpenVpn. Praticamente nei contratti residenziali  non c'è modo di rendere la VSR trasparente, come facevo prima col modem huawei infostrada, quindi bisogna cercare di limitare i danni.

Vodafone Station Revolution OpenVpn e Asus RT-AC68U

Configurazione lato VSR:

  1. Gateway 192.168.1.1 (o qual si voglia)
  2. WIFI Disabilitato
  3. DNS Sicuro Disabilitato
  4. Firewall Disabilitato
  5. DMZ Abilitato verso 192.168.1.50 o altro IP
  6. DDNS Abilitato e Configurato

Configurazione lato ASUS:

WAN con IP Statico

  • 192.168.1.50
  • 255.255.255.0
  • 192.168.1.1

LAN

  • 192.168.0.1
  • 255.255.255.0

WAN – DDNS

Abilitare DDNS, scegliere Custom ed inserire Host Name. Come si può vedere, il router non riesce a raggiungere l'IP pubblico quindi presenta i seguenti errori:

The wireless router currently uses a private WAN IP address.
This router may be in the multiple-NAT environment and DDNS service cannot work in this environment.

Per risolvere il problema abbiamo bisogno di abilitare SSH in Administartion-System e Enable JFFS custom scripts and configs. Inserire un hard disk esterno con almeno una partizione formattata in ext4 e dopo essere entrati nel router via SSH, installare Entware, con il comando:

entware-setup.sh

che ci permetterà di installare ulteriori programmi che ci serviranno:

opkg list
opkg install nano

verrà creata anche una cartella scripts in /jffs/scripts dove verranno inseriti gli scripts che ci serviranno. Io ho un account con dyndns.org, quindi mi serve uno script che aggiorni sempre il mio ip e che possa comunicarlo al server bypassando la VSR. Portarsi quindi nella cartella scripts e creare lo script up.sh

Asus@RT-AC68U-A088:/jffs/scripts#nano up.sh

ed incollare dentro, adattandolo al proprio host DNS:

#!/bin/sh

while [ ! -n  "`ifconfig | grep tun11`" ]; do
    sleep 1
    done

    SERVICE="dyndns"
    USER="user_dyndns"
    PASS="password_dyndns"
    HOST="hostname_dyndns"
    IP=$(wget -qO - https://icanhazip.com)

    ez-ipupdate -S $SERVICE -u $USER:$PASS -h $HOST -a $IP

    exit 0

 

chmod 700 /jffs/scripts/up.sh

adesso serve un'altro script che ogni 2 ore controlli ed informi il router di un eventuale cambio IP.

nano services-start

ed aggiungere:

#!/bin/sh

/usr/sbin/cru a DDNS "0 0,2,4,6,8,10,12,14,16,18,20,22 * * * /jffs/scripts/up.sh

Vodafone Station Revolution OpenVpn e Asus RT-AC68U

a questo punto dovrebbe essere quasi tutto utilizzabile!

enjoy 😉

 

OpenVPN con DD-WRT Debian ed iPhone con ios 10

 

dd-wrt

OpenVPN con DD-WRT Debian ed iPhone con ios 10. Con l'arrivo di ios 10 non è più possibile utilizzare una VPN PPTP , ed era quella che io usavo velocemente per connettermi al mio router linksys e1220 aggiornato con dd-wrt. Questa guida mostra come ottenere una VPN funzionante utilizzando OpenVpn server direttamente dal nostro router, e come creare i vari certificati e chiavi con relativa configurazione lato client, questo sia su Debian che su iPhone 6S con ios 10. Io utilizzo Debian Jessie, ma questa guida vale per tutte le distro. Iniziamo.

OpenVPN con DD-WRT Debian ed iPhone con ios 10

Installazione server OpenVpn:

# apt install openvpn easy-rsa
# mkdir /etc/openvpn/easy-rsa/
# cp -r /usr/share/easy-rsa/* /etc/openvpn/easy-rsa/
# nano /etc/openvpn/easy-rsa/vars

a questo punto modificare in base alle proprie esigenze il file vars, come sotto, così successivamente basterà premere Invio quasi sempre.

export KEY_COUNTRY="IT"
export KEY_PROVINCE="Lombardia"
export KEY_CITY="Milano"
export KEY_ORG="DDWRT-VPN"
export KEY_EMAIL="me@myhost.mydomain"
export KEY_OU="DDWRT-VPN"

Creazione certificati/chiavi lato server:

# cd /etc/openvpn/easy-rsa
# source vars
# ./clean-all
# ./build-ca
# ./build-key-server serverddwrt
# ./build-dh

i certificati verranno creati in /etc/openvpn/easy-rsa

Creazione certificati/chiavi lato client:

io ho creato diverse chiavi per i miei devices:

# source vars
# ./build-key iphone
# ./build-key ipad
# ./build-key debianbox
# ./build-key win10

a questo punto tutti i certificati e le chiavi sono state create nella cartella keys in /etc/openvpn/easy-rsa/keys. Non rimane che accedere al nostro router di solito , ed andare in Services-VPN ed abilitare OpenVPN Server/Daemon, come si vede nell'immagine sotto. Nel mio caso la mia rete è 192.168.1.1 e per OpenVpn ho scelto la classe IP 192.168.75.0.

OpenVPN su DD-WRT Debian ed iPhone con ios 10

adesso bisogna aprire con un editor di testo i vari certificati e fare un copia ed incolla di tutto quello che si trova tra –BEGIN CERTIFICATE– e —END CERTIFICATE–. I certificati da incollare direttamente nella web gui sono i seguenti:

Public Server Cert= serverddwrt.crt
CA CERT= ca.crt
Private Server Key = serverddwrt.key
DH PEM = dh2048.pem

ddwrt-openserver-crt

nella sezione più in basso Additional Config inserire:

push "route 192.168.1.0 255.255.255.0"
push "redirect-gateway def1 bypass-dhcp"
dev tun0
proto tcp
keepalive 10 120

poi andare in Administration-Commands ed inserire:

iptables -I INPUT 1 -p tcp --dport 1194 -j ACCEPT
iptables -I INPUT 1 -p udp --dport 1194 -j ACCEPT
iptables -I FORWARD 1 --source 192.168.1.0/24 -j ACCEPT
iptables -I FORWARD -i br0 -o tun0 -j ACCEPT
iptables -I FORWARD -i tun0 -o br0 -j ACCEPT

e premere Save Firewall.

firewall

per avere conferma che tutto è andato bene, portarsi in Status-OpenVpn e si dovrebbe leggere Server: CONNECTED SUCCESS

ddwrt-openvpn

 

Configurazione di OpenVpn client su Debian Jessie:

# apt install network-manager-openvpn network-manager-openvpn-gnome

e configurarlo come sotto:

network-manager-openvpn

network-manager-openvpn-advanced

 

Configurazione iPhone:

OpenVPN con DD-WRT Debian ed iPhone con ios 10

 

Per prima cosa installare direttamente da Apple Store OpenVpn. Dopodichè creare un file iphone.ovpn come sotto:

client
dev tun
proto tcp
remote inserire_indirizzo_IP/DDNS 1194
nobind
persist-key
persist-tun
verb 4
float
ca ca.crt
cert iphone.crt
key iphone.key
comp-lzo yes
tun-mtu 1500
auth SHA1
cipher AES-256-CBC

a questo punto tramite iTunes, caricare all'interno del programma OpenVpn i 4 files:

  1. ca.crt
  2. iphone.crt
  3. iphone.key
  4. iphone.ovpn

OpenVPN con DD-WRT Debian ed iPhone con ios 10

enjoy 😉

 

 

Telefonare e Ricevere Gratis nel mondo con Asterisk iPhone e Vpn

 

      

 

Telefonare e Ricevere Gratis nel mondo con Asterisk iPhone e Vpn. Si può fare! Se si possiede un PBX Asterisk in casa o in ufficio, ed è giustamente configurato, si può decidere di essere sempre raggiungibile anche sul cellulare. Ci sono diversi modi per fare questo, basta creare una estensione in FreePBX, o mettere il numero di cellulare in un gruppo di squillo, ecc. ecc. Fino a che ci si trova all'interno della casa o dell'ufficio collegati alla propria rete locale, non ci sono problemi nel ricevere telefonate o effettuarle, passando dal centralino virtuale, il "problema" invece si pone quando ci si trova all'esterno e quindi di conseguenza non siamo più un interno telefonico. Anche in questo caso ci sono diverse soluzioni, per poter chiamare o ricevere le chiamate, una su tutte, si potrebbe configuare Asterisk/FreePBX dopo qualche squillo di girarci la chiamata sul telefono ecc. ecc, oppure usare un client voip opportunamente configurato. Ma secondo me invece il modo migliore è quello di essere sempre o quando si ha la necessità, connessi alla propria rete locale. Sembra difficile, ma in realtà è molto più semplice di quanto si pensi. Quello di cui si ha bisogno, oltre ad un minimo di conoscenza, sono:

  1. Una estensione configurata su FreePBX
  2. Un client Voip che supporti la VPN, come Bria iPhone
  3. Una VPN

 

Per quanto riguarda la configurazione di una Estensione su FreePBX ci sono molte guide sul web, ed anche in questo blog. Per quanto riguarda invece la VPN, bisogna avere un router (consigliato) con cui poterla creare, oppure un firewall. A livello domestico/ufficio si potrebbe prendere in considerazione l'acquisto di un router, per esempio un Linksys E1200-EZ v2, su cui poi installare DD-WRT, come ho fatto io. Infine serve acquistare per 8€ circa l'app per telefoni apple o android di Bria. Per quanto riguarda la configurazione è molto semplice:

Telefonare e Ricevere Gratis nel mondo con Asterisk iPhone e Vpn Telefonare e Ricevere Gratis nel mondo con Asterisk iPhone e Vpn Telefonare e Ricevere Gratis nel mondo con Asterisk iPhone e Vpn


Quindi se ci si trova lontani da casa, in Italia, basta collegarsi col proprio piano dati telefonico, alla VPN, per poi poter essere un interno e quindi chiamare e ricevere le chiamate. Se si è in vacanza all'estero, si può approfittare degli hotspot pubblici o dell'albergo per poter avviare la VPN, e poi fare una chiamata Gratis come se ci si trovasse a casa propria. Telefonare e Ricevere Gratis nel mondo con Asterisk iPhone e Vpn

enjoy 😉