(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

 

(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

Questo tipo di errore è figlio di quest'altro "start job is running for dev-disk-by…(1min 30s)", che generalmente indica un problema con la partizione di swap. Quando si hanno più distro su uno stesso hard disk è cosa comune condividere la partizione di swap, ma purtroppo questa ultima genera questo tipo di errore, facendo sì che il boot prende molto tempo, bloccandosi prima su "Begin: Running /scripts/local-block" e poi su "start job is running for dev-disk-by…(1min 30s)". Questo tipo di errore si risolve aggiornando initramfs.

# update-initramfs -u -k all

per conoscere uuid:

# blkid

(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

enjoy 😉

 

Velocizzare boot e prestazioni su Debian Squeeze con e4rat 0.2.3

 

 

 

 

Un anno e mezzo fa circa avevo fatto una guida divisa in due parti, qua e qua, su come velocizzare il boot e le prestazioni su Debian Squeeze, a distanza di tempo ho provato anche la soluzione e4rat (Reducing Access Times), che promette di velocizzare il boot di ben 3 volte. Questo è un tool che si occupa della riallocazione dei blocchi dei programmi caricati all'avvio, e precaricare i programmi usati frequentemente. Questa è una guida semplice, che è fatta di 3 fasi:

 

  1. e4rat-collect – raccoglie informazione sui file caricati (default 120 secondi)
  2. e4rat-realloc – riallocazione files
  3. e4rat-preload – precaricamento programmi

 

Download ed installazione di e4rat_0.2.3_amd64.deb oppure e4rat_0.2.3_i386.deb

 

$ sudo nano /boot/grub/grub.cfg

 

e dopo ro quiet passare il parametro seguente al kernel:

 

init=/sbin/e4rat-collect

 

salvare e riavviare. Da questo momento si hanno 120 secondi per usare i programmi di proprio interesse, e nel contempo e4rat raccoglierà le informazioni in /var/lib/e4rat/startup.log. Se 120 secondi per qualcuno non sono abbastanza, si possono modificare editando il file /etc/e4rat.conf. Adesso bisogna andare a rimuovere il parametro precedente inserito, e poi:

 

$ sudo init 1

 

inserire password di root, e poi lanciare il comando:

 

# e4rat-realloc  /var/lib/e4rat/startup.log

 

una volta finita la reallocozione:

 

init 2

 

loggarsi ed inserire permanentemente il parametro e4rat-preload:

 

$ sudo nano /etc/default/grub

 

e modificare la stringa in questo modo:

 

GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="init=/sbin/e4rat-preload"

 

salvare, aggiornare grub e riavviare:

 

$ sudo update-grub

$ sudo init 6

 

questo è tutto.

 

 

enjoy 😉

Velocizzare boot e prestazioni su Debian Squeeze parte 1

 

 

Questa guida si propone di rendere più veloce e performante Debian Squeeze, partendo dalla fase di boot. Allo stesso tempo ho voluto provare questi stessi passi anche su LMDE che di default, a mio avviso, è più lenta di Debian Squeeze. Questa guida è adatta chiaramente in ambito Desktop, io stesso sono alla ricerca di un compromesso accettabile, quindi è da considerarsi "sperimentale", di conseguenza da usare a proprio rischio e pericolo. Questa guida ho deciso di dividerla in due parti, nella prima parte si parlerà di come velocizzare  la fase di boot, mentre nella seconda parte di come aumentare le prestazioni del sistema. Quindi c'è la possibilità di provare singolarmente queste due guide e farsi un idea dei vantaggi e degli svantaggi.

 

Velocizzare Boot

 

Step 1 servizi:

Indubbiamente la base da cui partire è sempre l'eliminazione dei servizi di avvio che non si utilizzano, a questo proposito esistono nei repository degli strumenti come Bum è sysv-rc-conf. quest'ultimo molto potente, per ottenere uno snellimento dei servizi.

 

Step 2 insserv:

installare insserv se non già presente, ed abilitare l'esecuzione in parallelo dei servizi:

 

# echo 'CONCURRENCY=makefile' >> /etc/default/rcS

 

Step 3 preload:

installare preload che si occuperà di monitorare le applicazioni lanciate dagli utenti e dalle analisi di questi dati predice quali applicazioni potrebbero eseguire gli utenti, di conseguenza recupera e porta in memoria i relativi binari e le loro dipendenze in modo da velocizzarne l'avvio (programmi).

 

Step 3 readahead-fedora:

installare readahead-fedora, uno strumento che precarica file, in questo caso quelli usati durante il processo di boot, per accelerare l'avvio del sistema. Il file di configurazione è in /etc/readahead.conf, assicurarsi che readahead punti a preload:

 

RAC_EXECIGN="/sbin/readahead /usr/sbin/preload"

e passare da 300 a 100 in:

RAC_MAXTIME="100"

quindi:

# reboot

all'avvio di grub bisogna passare un parametro al kernel per avviare il processo:

init=/sbin/readahead-collector

 

Per concludere questa prima parte mi soffermo su dei numeri appena testati su LMDE, e ne ho fatto una media, il tempo è stato preso dal push del tasto invio fino alla comparsa del desktop (musichetta e compiz) il mio OS è settato senza password, quindi login automatico.

Boot in 23.8 secondi

Halt/Reboot in 10 secondi netti.

Certo ci sono i pro ed i contro con un boot veloce 🙂 Nei prossimi giorni la parte 2.

 

enjoy 😉

Boot da usb senza supporto del Bios

 

 

Uno dei miei pc non ha il supporto per il boot da usb, ed allora mi sono chiesto come fare ad ovviare a questo problema, anche perchè è molto più comodo fare delle installazioni da chiavetta usb, che non ogni volta bruciare un cd/dvd. A questo proposito ho trovato in rete proprio quello che fa al caso mio, e cioè PLoP Boot Manager. Il suo utilizzo è veramente semplice

Scaricare PLoP Boot Manager

scompattarlo, entrare nella cartella e masterizzare il file plpbt.iso. Adesso basta inserire il cd masterizzato, settare il boot da cdrom, e inserire la chiavetta usb, una volta riavviato il pc, PLoP si occuperà di mostrarci un menu di avvio, compresa la famosa voce usb. Veramente un ottimo tool.

enjoy 😉

kbd-mode: setting console mode to Unicode (UTF-8)

 

 

Oggi provando a reinstallare Debian Squeeze mi è apparso al momento del boot l’errore seguente:

kbd-mode: setting console mode to Unicode (UTF-8)

facendo una veloce ricerca ho scoperto che è un bug noto, e si può bypassare il problema passando il parametro nopat all’opzione di boot. Quindi una volta avviato da cdrom scegliere la voce help e poi inserire:

install nopat

 a questo punto si può proseguire con l’installazione.